IL NUOVO DECRETO LIQUIDITÀ: PICCOLE MEDIE IMPRESE; COME FUNZIONA L’ACCESSO AI FINANZIAMENTI

Il decreto liquidità del governo, tanto atteso per le evidenti difficoltà delle piccole e medie imprese, è stato finalmente approvato. Vediamo cosa prevede

Francesca Piu

By FRANCESCA PIU

Il decreto per il sostegno finanziario alle imprese, a seguito della crisi COVID 19, arriva finalmente in Gazzetta ufficiale (n.94 del 08 aprile 2020 con entrata in vigore il 09/04/2020) e Abi comunica che sarà rilasciata in giornata la circolare attuativa per le banche.

La tua azienda come può accedere ai finanziamenti?

Con questa breve guida cerchiamo di spiegare il meccanismo che permette alle piccole e medie imprese di ottenere la liquidità promessa.

“La tua azienda come può accedere ai finanziamenti? Scoprilo in questa breve guida”

DECRETO LIQUIDITA’ NEI DETTAGLI: PARAMETRI DI ACCESSO AL FINANZIAMENTO

Il primo punto da chiarire è che il rilascio del finanziamento non avverrà facendo domanda diretta al ministero o fondo di garanzia per le PMI, ma ci si dovrà comunque rivolgere alle istituzioni finanziarie.

Vediamo i parametri per la richiesta da parte delle piccole medie imprese:

  • – La durata dei finanziamenti non supera i 6 anni, con la possibilità di avvalersi del meccanismo di preammortamento per una durata massima di 24 mesi;
  • – l’importo che si può richiedere non deve superare il maggiore dei seguenti paramenti:
    1. Il 25% del fatturato 2019 risultante da bilancio o da dichiarazione fiscale o da dati certificati;
    2. Il doppio del costo del personale del 2019, preso dal bilancio o da dati certificati. Se l’impresa ha iniziato la sua attività il 01/01/2019 si fa riferimento ai costi del personale attesi per i primi due anni di attività, documentato e attestato dal rappresentante legale.
  • – per le piccole e medie imprese la garanzia è del 90% sul finanziato; vedremo di seguito i parametri e i limiti per la garanzia al 100%;
  • – la garanzia del fondo è gratuita e il costo dei finanziamenti deve essere inferiore al costo previsto di un finanziamento senza garanzie;
  • – l’impresa che beneficia si assume l’impegno di gestire i livelli occupazionali attraverso gli accordi sindacali.
  • – la garanzia del Fondo può essere richiesta anche su operazioni finanziarie già perfezionate da non oltre 3 mesi dalla data di presentazione della richiesta di garanzia e comunque in data successiva al 31 gennaio 2020. Si può così ottenere una riduzione dei tassi si interesse.
Decreto liquidità per le imprese

DECRETO LIQUIDITA’ NEI DETTAGLI: PROCEDURE SEMPLIFICATE DI ACCESSO

Vediamo di seguito la procedura che l’azienda deve seguire per accedere ai finanziamenti:

  • 1) L’impresa presenta la domanda al soggetto finanziatore;
  • 2) In caso di esito positivo della delibera dell’istituto di credito, lo stesso trasmette la richiesta all’organo erogante la garanzia, che verifica la delibera e da il via libera;
  • 3) Il soggetto finanziatore eroga il finanziamento;
  • 4) Il cliente può esprimere il proprio consenso con procedura semplificata, mediante un indirizzo di posta elettronica anche non certificata, in cui si allega il contratto di finanziamento e un documento di identità in corso di validità. L’intermediario consegnerà la copia cartacea al cliente alla prima occasione possibile.

PROCEDURE ULTERIORMENTE AGEVOLATE PER FINANZIAMENTI NON SUPERIORI A 25.000,00 EURO

Il decreto liquidità ha previsto, per le imprese danneggiate a seguito dell’emergenza COVID 19 oppure appartenenti per almeno il 60% a specifici settori e filiere colpite dall’epidemia, la garanzia del 100% per un finanziamento non superiore ai 25.000,00 euro, fermo restando i parametri di richiesta che abbiamo visto prima.

In questo caso il finanziamento è erogato automaticamente, gratuitamente, subordinatamente alla sola verifica formale del possesso dei requisiti, senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del gestore del Fondo.

CONCLUSIONI

Il decreto liquidità ribadisce più volte che la garanzia deve essere conforme alla normativa di vigilanza prudenziale ai fini della migliore mitigazione del rischio.

Possiamo immaginare che, ad esclusione della proceduta semplificata con garanzia al 100% per un limite massimo di 25.000,00 euro, i tempi per le erogazioni non saranno così immediati.

Infatti tale clausola porterà con molta probabilità inevitabilmente ad allungare tali tempi, per quanto nel decreto si legga che le procedure siano facilitate rispetto a quelle dei tempi pre-emergenza COVID 19.

Inoltre gli istituti di credito, nel caso di garanzia al 90%, si assumono il rischio del restante 10%, e pertanto deliberano l’erogazione della liquidità. Ci domandiamo quanto questa realtà bloccherà le domande di finanziamento.

Attendiamo fiduciosi la circolare attuativa dell’ABI, che forse risponderà ai nostri interrogativi.