Cancellazione dalla centrale rischi: come fare?

Come fare a richiedere la cancellazione dalla Centrale Rischi CRIF se abbiamo ritardato una rata del finanziamento? O se la banca ci ha segnalato erroneamente?

Sandro Pinna

By SANDRO PINNA

Quando si richiede un finanziamento, un prestito o un fido ad una banca veniamo inseriti, in automatico, nella Centrale Rischi: di cosa si tratta?

La Centrale Rischi è in pratica un’enorme banca dati dove vengono immagazzinate le notizie riguardanti tutti i finanziamenti in essere nel sistema del credito nazionale e, per un certo periodo di tempo, anche di quelli passati.

Dal momento che questi dati rimangono visibili per tutte le banche e gli intermediari finanziari in Italia, quando ci si rivolge a un istituto di credito per la concessione di un altro prestito, finanziamento o fido, automaticamente siamo valutati dalla banca sulla base delle informazioni che sono registrate in Centrale Rischi.

Se sei un “buon pagatore” non avrai problemi particolari, ma se risulti un “cattivo pagatore”, ad esempio perché non hai pagato le rate di un prestito o le hai saldate in ritardo, potrebbero sorgere delle difficoltà.

Il tuo rating creditizio è infatti più importante del reddito o del patrimonio per la banca.

Ma cosa puoi fare se risultassi un “cattivo pagatore” per un semplice errore di comunicazione della banca? Oppure se la criticità segnalata in Centrale Rischi è stata risolta?

In questi casi è fondamentale sapere come richiedere e ottenere la cancellazione dalla centrale rischi dei dati che ci riguardano.

“Se sei un “buon pagatore” non avrai problemi particolari, ma se risulti un “cattivo pagatore”, ad esempio perché non hai pagato le rate di un prestito o le hai saldate in ritardo, potrebbero sorgere delle difficoltà.”

CRIF e centrale dei rischi Bankitalia

Ci occupiamo in questo articolo della Centrale Rischi CRIF, ben diversa dalla centrale rischi gestita dalla Banca d’Italia.

Nella seconda sono segnalate solamente le sofferenze, ovvero le situazioni di insolvenza e mancato pagamento superiore a € 30.000. In CRIF rientrano invece tutti i finanziamenti in essere e ottenuti, sia quelli in sofferenza che quelli in regolare ammortamento.

Si tratta dunque di una differenza sostanziale, perché mentre in Banca d’Italia potremmo non essere presenti, sicuramente lo saremo in CRIF. Inoltre la Centrale Rischi CRIF non è visibile a tutti ma solamente agli istituti di credito, che in tal modo si scambiano le informazioni in modo da essere avvertiti qualora il debitore abbia già dei problemi finanziari.

Chi richiede un finanziamento e viene iscritto in CRIF ha un proprio rating: si tratta di una valutazione, un punteggio sintetico che stabilisce la tua affidabilità creditizia. Tale merito creditizio può variare in base al comportamento tenuto nei confronti dei creditori, soprattutto in termini di puntualità dei rimborsi.

Centrale Rischi

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Per quanto tempo i dati rimangono nel database?

I tempi di permanenza dei dati in Centrali Rischi variano a seconda della tipologia del rapporto e del suo sviluppo.

Questi i dettagli:

  1. Un mese se una richiesta di finanziamento viene respinta dalla banca, oppure se viene ritirata dallo stesso richiedente. Se invece la banca prolunga il tempo di valutazione della pratica, il tempo di permanenza può arrivare a sei mesi;
  2. Fino a 36 mesi in tutti i casi di finanziamenti arrivati normalmente a scadenza senza ritardi nei pagamenti o contestazioni di alcun tipo;
  3. Fino a 12 mesi dopo la regolarizzazione per la segnalazione di ritardi nel pagamento del dovuto, non oltre due rate o due mesi;
  4. 24 mesi se il ritardo si prolunga oltre le due rate o i due mesi, sempre a partire dalla regolarizzazione della morosità;
  5. Fino a 5 anni dopo la scadenza naturale del contratto nei casi di inadempienza definitiva o sofferenza del credito.

Come conoscere e verificare i tuoi dati in Centrale Rischi

Il primo passo da fare prima di richiedere la cancellazione dalla CR è quello di conoscere quali tuoi dati ci siano realmente dentro.

Per normativa siamo autorizzati a conoscere qualsiasi dato ci riguardi, compresi quelli presenti in un database quale quello della Centrale Rischi. Possiamo dunque richiedere a CRIF, direttamente sul suo sito ufficiale tramite un apposito modulo, di farci sapere quali informazioni sul nostro conto siano presenti nel database.

La richiesta è gratuita (per i privati, per le aziende invece bisogna versare un piccolo contributo di pochi euro) e le risposte non possono arrivare oltre il termine dei 30 giorni.

Cancellazione dalla centrale rischi

Veniamo infine alla procedura per richiedere (e ottenere) la cancellazione dei nostri dati dalla CRIF.

Primo caso: dati corretti ma termini scaduti

Fatti salvi i termini visti precedentemente, molto spesso possono esserci dei ritardi nell’aggiornamento automatico del database da parte di CRIF; in tali casi è possibile (previa verifica vista sopra) richiedere la cancellazione dei dati. E’ sufficiente utilizzare lo specifico modulo presente sul sito CRIF e inviarlo via mail o fax

Secondo caso: dati non corretti

Se invece ti accorgessi che i dati presenti in CR non fossero corretti, potresti richiedere la cancellazione/modifica in una delle due modalità:

  1. Facendo richiesta direttamente alla banca, e in tal caso la procedura dovrebbe essere molto rapida (ammesso che tu abbia ragione);
  2. Richiedendo la modifica a CRIF. In questo secondo caso il riscontro non è immediato in quanto CRIF non può in autonomia modificare o cancellare i dati contestati; dovrai dunque aspettare la verifica di CRIF con la banca, che in ogni caso non può eccedere i 15 giorni.

Alla prossima e buon Business Plan Facile!